Olga benario

Olga benario
rivoluzionaria e martire

domenica 4 novembre 2007

prepararci a che cosa? a quale guerra?

Presidente della repubblica ha esortato alla coesione nazionale dal momento che dobbiamo prepararci a nuove emergenze internazionali che richiederanno l'intervento dell'italia per assicurare la garantire la sicurezza.
Il Presidente del senato ha aggiunto che cresce la quantità di italiani che approvano le azioni di peace-keeping o peace-enforcing
Questa dichiarazione di Napolitano accompagnata dalla certificazione della volontà popolare fatta da Marini è allarmante. A che cosa si riferisce?
Certamente non all'invasione, previio bombardamento, del Pakistan per via dell'avvenuto reiterato colpo di Stato con sospensione della Costituzione ed arresto di tutti gli avversari politici del Presidente. Certamente no anche se ci troviamo nella situazione esemplare di un Paese in cui bisogna reintrodurre la democrazia scacciata da un dittatore. Ma il Pakistan, pur essendo uno Stato islamico ga eccezione perchè alleato strategico degli Usa come l'Egitto che pur essendo oppresso da un regime dispotico e feroce non è incluso tra gli stati-canaglia ma tra quelli "moderati".
Non trattandosi del Pakistan viene da pensare subito all'Iran. Una nazione che non accetta di vivere a due passi da una potenza nucleare ostile cone Israele senza dotarsi di una propria deterrenza atomica (anche se avrà bisogno di anni per raggiungerla). Insomma, sono anni che gli Usa hanno pronti i piani strategici di bombardamento ( useranno le bombe all'uranio impoverito?) dell'Iran, ora, con l'incoraggiamento dei francesi e dei tedeschi, si accingono a passare all'azione.
E' molto probabile che l'Iran sarà bombardato lo stesso anche se rinuncerà pubblicamente ai suoi progetti per il nucleare.
E' cosi dopo avere insanguinato per anni l'Irak e l'Afghanistan con lo spauracchio del terrorismo ora massacreremo una nazione di settanta milioni di abitanti in grande parte giovani o giovanissimi.
Se Napolitano ha ritenuto di avvertirci, vuol dire che questo accadrà durante il governo Prodi. La sinistra italiana al governo approverà tutto con tanti ipocriti se e ma. Un altro torrente di sangue ingrosserà il grande fiume dell'orrore che scorre tra Palestina, Iraq ed Afghanistan!
Pietro Ancona
http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/

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