Olga benario

Olga benario
rivoluzionaria e martire

mercoledì 23 maggio 2012

Secondo copione

Secondo un copione che si è visto fin dalla strage di Piazza Fontana e che poi è stato recitato in tutte le altre stragi anche la strage di Brindisi è oggetto di un oculato filtraggio di notizie che hanno l'effetto di indicare le causali più "strane". Oggi, con mia sorpresa, ho letto che l'attentatore ha manovrato più volte il telecomando, anzi i telecomandi dopo averli provato. Poteva fare saltare le ragazze giunte con l'autobus delle 7,30 ma ha preferito aspettare le ragazze provenienti da Messegne. Viene quindi insinuata la pista dell'attentato mirato a uccidere nel gruppo soltanto le ragazze di Messegne, quindi continua il ragionamento sembrerebbe una faida interna alla Sacra Corona Unita oppure si vuole punire la mafia di Messegne etc...etc.... Da che cosa si ricava questa ricostruzione dei minuti che precedono la strage non si sa. Inoltre non esiste proporzione tra lo scoppio dell'ordigno e gli effetti che nella loro tragicità sono comunque relativamente modesti. Insomma ad una settimana dall'eccidio la matassa si aggroviglia anche se ancora c'è una oscillazione tra la tesi dello attentatore pazzo e solitario (sic!!) e quello dell'attentato a scopo di terrorismo. Finora comunque non sono riusciti a metterci dentro gli anarchici della FAI. Ma domani chi lo sa!! Intanto un Generale addetto ai Servizi Segreti informa il Parlamento che bisogna aspettarsi diversi attentati dagli anarchici. Mizzica!

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