Olga benario

Olga benario
rivoluzionaria e martire

venerdì 7 marzo 2008

Un fatto incoraggiante!

Roma, 7 marzo 2008 -
"Non è possibile lasciare ai romani la sola possibilità di scelta tra un candidato papista e uno dei clericofascisti. Noi non vogliamo che Roma sia governata dalla destra, la peggiore destra in Italia, ma vogliamo riportare i temi del socialismo e della laicità a Roma e quindi in Italia".
Così Franco Grillini ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Roma e, nel farlo, ha spiegato che "la decisione è arrivata dopo il rifiuto e la discriminazione inspiegabili e inspiegati che il Pd ha fatto nei confronti del Partito Socialista". Per l'annuncio dell'inizio della corsa al Campidoglio, la sede prescelta è stata quella della 'casà storica del Partito Socialista a Roma, i locali del civico 26 di piazza San Lorenzo in Lucina.
Accanto al candidato siedono i maggiorenti del Partito Socialista: il vicepresidente del Senato Gavino Angius, il presidente del partito Enrico Boselli, il segretario romano Atlantide Di Tommaso e Alberto Benzoni, già vicesindaco con Luigi Petroselli.

RUTELLI INVOTABILE
È il candidato del Pd, Francesco Rutelli il primo bersaglio di Grillini: "È stato protagonista della spinta anti socialista nel Pd - spiega - e Rutelli è stato il sindaco che nel 2000 ritirò il patrocinio al World Pride". Continua, il candidato, a citare i passaggi che, a suo dire, rendono impraticabile la strada di un apparentamento tra socialisti e Pd, dal referendum sulla legge 40 al muro contro muro che, in Campidoglio, il Pd ha opposto al Registro delle unioni civili.
Enrico Boselli ricorda di essere "rimasto colpito dalla decisione che Walter Veltroni prese due mesi fa quando, alleandosi con la destra, impedì l'istituzione del Registro delle unioni civili, lasciando in questo modo 60 mila coppie romane prive di diritti. I sindaci socialisti di Parigi e Londra si sarebbero vergognati".
Di fronte a questo precedente il presidente dei socialisti sente di poter dire che «da sindaco Rutelli farà anche di peggio. Per questa ragione penso sia giusto scendere in campo».

Il tema dei diritti civili è stato il terreno dove più forte si è consumata la frattura fra i socialisti e il Pd. In particolare, Grillini parla della decisione di Veltroni di impedire l'istituzione del registro delle unioni civili, decisione definita "un fatto grave perchè il Pd si è unito alla destra", aggiunge il candidato socialista. "Il registro era un'iniziativa di carattere simbolico, perchè occorre una legge nazionale, ma centinaia di Comuni lo hanno approvato proprio come contributo". Quanto a Rutelli, per Grillini resta "il protagonista della spinta antisocialista e clericale nel Pd. Nel 2000, quando era sindaco, ritirò il patrocinio al World Pride".

APPOGGIO DELL'ARCIGAY
"Arcigay esprime pieno appoggio alla battaglia di Franco Grillini, che ha come primo obiettivo di dare voce a tutti quegli elettori che vogliono esprimere un voto per un candidato sindaco concretamente impegnato nelle battaglie di laicità di libertà". E' quanto afferma in una nota l'associazione Arcigay. "Riteniamo, quindi, che tutte le persone lgbt e quelle che si adoperano per una riforma civile e sociale nel Paese, possano riconoscersi e sostenere la candidatura di Franco Grillini a sindaco di Roma".
LISTE A SOSTEGNO
A sostegno di Franco Grillini, candidato sindaco di Roma, «stanno nascendo, oltre alla lista del Partito socialista, altre due liste». Lo ha annunciato il presidente dei socialisti, Enrico Boselli, presentando oggi la candidatura di Grillini per il Campidoglio. «La sua lista - spiega Boselli - accoglierà uomini e donne della cultura radicale e repubblicana in difesa della laicità dello Stato e per le unioni civili. Il Partito socialista sottolinea positivamente la scelta dei compagni di Roma perchè ritiene che questa sia la città delle mille differenze, delle mille culture ed è per questo necessario un contributo che si batta per i diritti civili individuali».
Per quanto riguarda le altre due liste, "ve ne sarà una civica e un'altra - spiega Grillini - che non voglio anticipare Si tratterà comunque di una lista trasgressiva, birichina, dedicata al mondo della notte e del tempo libero. Non è una novità - conclude Grillini - ne esiste una anche a Parigi ed ha sostenuto l'elezione del sindaco Bernard Delanoe».

LE '3 T' DI GRILLINI
Dopo le '3 I' di Silvio Berlusconi, nella campagna elettorale irrompono le '3 T', talento, tecnologia e tolleranza, di Franco Grillini, che oggi ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Roma per il partito socialista. In particolare, Grillini promette "internet gratis e accessibile a tutti estendendo la rete wi-fi". E ancora: "Mi occupero' della vita quotidiana dei romani, di tutti i romani".
Grillini sara' appoggiato da tre liste: una socialista, una d'ispirazione laica e una terza che lui definisce "molto trasgressiva, birichina e dedicata al mondo della notte e del divertimento". Sul sito internet del candidato, www.grillinisindaco.it saranno pubblicati gli sms (da inviare al numero 331/7076401) dei cittadini che vogliono dare suggerimenti per la campagna elettorale.

1 commento:

sarod ha detto...

Grillini ha tutto il mio rispetto e spero continui nella sua battaglia, che è poi la battaglia di tutti. Ma in un momento così particolare credo che occorrono figure istituzionali in grado di mediare tra valori laici e non, tra la società civile e lo stato vaticano. dare il proprio voto a Grillini, inoltre, significa disperdere il proprio voto e fare il gioco delle destre... rutelli sindaco