Olga benario

Olga benario
rivoluzionaria e martire

lunedì 10 dicembre 2007

socialisti e "sicurezza"

Sicurezza, polemica tra i poli dopo l'omicidio di Roma


venerdì 02 novembre 2007
Non si arresta la polemica politica sul tema della sicurezza scoppiata dopo l'aggressione di Giovanna Reggiani, la donna morta in seguito all'aggressione subita per mano del ventiquattrenne rumeno Nicolae Romolus Mailat. Il centrodestra ha attaccato con forza le decioni del governo e l'atteggiamento assunto dal centrosinistra sul problema dell'immigrazione dopo la tragedia di Tor Di Quinto. L'Unione, da parte sua, ha rimandato al mittente ogni tipo di accusa, invitando a evitare ogni strumentalizzazione della vicenda Reggiani e a cercare il dialogo su un tema come quello della sicurezza. Buemi: responsabilità anche di enti locali . Craxi: dalla Cdl sciacallaggio politico. Spini: sì a espulsioni mirate Non si arresta la polemica politica sul tema della sicurezza scoppiata dopo l'aggressione di Giovanna Reggiani, la donna morta in seguito all'aggressione subita per mano del ventiquattrenne rumeno Nicolae Romolus Mailat. Il centrodestra ha attaccato con forza le decioni del governo e l'atteggiamento assunto dal centrosinistra sul problema dell'immigrazione dopo la tragedia di Tor Di Quinto. Nel mirino, in particolare, le politiche del sindaco di Roma Walter Veltroni nei confronti degli immigrati. Le critiche piu' dure sono arrivate direttamente da Silvio Berlusconi, che ha definito una "pecetta" il decreto che concede ai prefetti i poteri di espulsione, un provvedimento che secondo il leader di Forza Italia e' "improvvisato". Berlusconi ha anche respinto le accuse mosse al suo governo dalla maggioranza, preoccupata secondo il Cavaliere solo di "salvaguardare l'immagine di Veltroni". L'Unione, da parte sua, ha rimandato al mittente ogni tipo di accusa, invitando a evitare ogni strumentalizzazione della vicenda Reggiani e a cercare il dialogo su un tema come quello della sicurezza. A Berlusconi, poi, ha replicato a stretto giro Francesco Rutelli chiedendo "piu' decoro e meno faccia di bronzo". Il vice presidente del Consiglio ha comunque sferzato il centrodestra: "Vedremo in Parlamento se avranno idee e proposte oltre che grida", ha aggiunto. A quest'ultimo proposito, il decreto approdera' in Senato alla commissione Affari costituzionali a partire da martedi' 6 novembre. Dell'emergenza sicurezza ha parlato Walter Veltroni, in una intervista alla Tv romena rilanciata dal Tg1: "Nell'ultimo decennio si e' deciso di non avere piu la politica dei diritti, perche' venivano date garanzie dai singoli Paesi in termini di controllo del flusso migratorio. Queste garanzie sono evidentemente saltate e dal primo gennaio di quest'anno il flusso migratorio non appena si e' diventati cittadini dell'Ue e' diventato non sopportabile per le citta' del nostro Paese e non credo solo per il nostro Paese", ha detto il sindaco di Roma. “Lungi dal voler giustificare inauditi comportamenti criminali quanto a bestiale efferatezza e brutalità, dopo quanto è avvenuto a Roma – afferma il parlamentare socialista Enrico Buemi - prima o poi, passato lo sgomento, dovremo ben rispondere ad alcune domande. Cosa ci dovevamo infatti aspettarci da persone che tolleriamo vivano senza una casa, senza servizi igienici, imbruttiti dall’indigenza, dalla povertà, dal freddo e dall’emarginazione? Non possiamo dimenticare che abbiamo a che fare con gente che è sfruttata, costretta a lavorare in nero e a pagare fitti esosi, quando riescono a trovare una casa. Gli enti locali che chiedono più poteri di polizia per i sindaci non hanno forse rinunciato a svolgere quel fondamentale compito, che a loro compete, di promuovere l’inclusione sociale e organizzare i servizi pubblici in modo da garantire una vita dignitosa? Perché ci sono le baraccopoli lungo ferrovie e strade? E le polizie locali a cui compete la vigilanza cosa fanno, visto che se un cittadino italiano apre una finestra senza le indispensabili autorizzazioni, viene perseguito penalmente? E soprattutto – conclude il capogruppo della RnP in commissione giustizia - come mai questi villaggi cartone li vediamo solo quando accadono fatti così gravi?” "Fare polemica su avvenimenti tragici è autentico 'sciacallaggio politico' irresponsabile: quello dell'ordine pubblico è un terreno sul quale pochi possono impartire lezioni di efficacia politica, poiché si tratta di una 'voragine' a cui tutte le forze responsabili devono porre un rimedio". Ha sostenuto Bobo Craxi, mentre Spini si è detto "d'accordo col capogruppo di Rifondazione Comunista: non si deve criminalizzare un popolo o un'etnia. Ma rispondo a Migliore che talune espulsioni ben fondate e ben mirate possono meglio evitare questo pericolo che non lasciare le cose nell'attuale condizione".
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