Olga benario

Olga benario
rivoluzionaria e martire

sabato 3 novembre 2007

favelas romane

Le favelas romane e Veltroni
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Veltroni sta dando prova di scaltrezza nel rubare la scena alla destra in materia di xenofobia. Fa di un efferato fatto di cronaca nera un evento politico internazionale e costringe il Governo a scelte grottesche come quella di chiedere al governo rumeno conto e ragione del comportamento di un suo cittadino e come il varo di un provvedimento liberticida degno della tradizione fascista dell'Italia che il Nostro ha assorbito
negli ambienti degli albergatori e dei ristoratori che privilegia. Non è un caso forse che voleva dedicare una via della città ad un noto gerarca fascista Bottai.
Mentre regnava a Roma non si è mai accorto della nascita e dell'espansione di una mostruosa immensa favelas peggiore dei peggiori slums delle capitali dei grandi popoli poveri del mondo, popolata forse da centinaia di migliaia di poveri in condizioni sanitarie terribili privi di ogni servizio. Favelas in cui i bambini muiono come mosche privi di qualsiasi presidio sanitario. Favelas piene di operai rumeni fuggiti dalle quarantamila aziende-lagers che gli italiani, in particolare i padani, hanno impiantato in Romania per sfruttare selvaggiamente la mano d'opera a meno di duecento euro al mese!!
Perchè il problema delle favelas di Roma non è mai stato affrontato? Perchè solo ora lo si affronta nel modo peggiore con le ruspe e la espulsione degli abitanti la maggioranza dei quali sono lavoratori sottopagati che non sono in grado di pagare una stamberga per i prezzi spaventosi imposti dalla proprietà edilizia romana. Dove è stato il Sindaco di Roma in questi anni?
Volere distruggere le favelas di Roma è come volere
svuotare il mare con un secchiello. Ammesso che si riesca a fare qualcosa bisognerà porsi il problema di come sistemare tantissime persone. Nè il Comune nè il Governo prevedono un piano di edilizia popolare e residenziale. Sarebbe fuori dalla loro dottrina liberista di non intervento nella calmierazione del mercato immobiliare. Al massimo il governo di centro.sinistra prevede di aiutare i palazzinari a costruire per affittare....
L'aggressione ai cittadini rumeni, certamente organizzata e premeditata forse fin dalla visita di Fini
a Tor di Quinto nasce dalle frenetiche e sconsiderate parole pronunziate da Veltroni subito dopo l'assassinio della signora Giovanna Reggiani che hanno incoraggiato e fatto alzare la coda agli estremisti di destra (Forza Nuova) che stanno punteggiando l'Italia con le loro bravate razziste.
Quando i partiti democratici si allineano ai partiti di destra su questioni scottanti e delicate come quelle della immigrazione finiscono con l'essere travolti da ondate di intolleranza nazista che preparano brutti tempi.
Come sempre, la sequenza è: prima gli zingari e gli imnmigrati di colore, poi i senza tetto, poi i disoccupati,gli ebrei,
poi i lavoratori, poi i comunisti e poi tutti inghiottiti dal pitone fascista che ha già funestato l'Europa e che non
è affatto morto

Pietro Ancona
www.spazioamico.it

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